Si attendeva una reazione e la reazione c'è stata: ottima prova dei bianco-verdi contro uno spento Dundee, sempre più ultimo in classifica.
Va detto però che gli uomini di Barry Smith hanno iniziato bene la gara, giocando a viso aperto, e costringendo Williams a due bei interventi, uno su McAlister, l'altro sull'ex Nish, facendo presagire un duro pomeriggio per gli Hibs; quando però si accendono Griffiths e Doyle, la differenza si nota, ed è proprio l'irlandese di testa, a sbloccare la gara e siglare il suo 4° gol stagionale.
Il gol ha l'effetto di una mazzata sul Dundee, tanto che nella ripresa, gli uomini di Fenlon si fanno sempre più vivi davanti alla porta di Douglas, fino ad arrivare al raddoppio, grazie ad un rigore, procurato da Cairney (positivo anche oggi) e realizzato da Griffiths.
La partita prosegue senza più storia, con l'Hibernian alla ricerca del terzo gol, che arriva grazie ad un bello spunto di Wotherspoon, abile a rientrare sul sinistro ed a piazzare la palla sul palo lontano, battendo l'incolpevole Douglas.
Servivano quindi i 3 punti e sono arrivati, anche se l'avversario non ha mostrato una grande resistenza: si attendono quindi test più probanti, ma comunque ci si può ritenere soddisfatti, anche del gioco espresso, soprattutto quando si effettuano partenze in contropiede.
In attesa della gara del Celtic contro i cugini degli Hearts, gli Hibs si godono il primato in classifica, cosa impossibile da prevedere ad inizio stagione.
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