Malmo 2-0 Hibernian

Brutta partenza per gli Hibs nella trasferta europea in quel di Malmo: brutto però solo il risultato, mentre la prestazione, data anche la scarsa condizione dell'Hibernian, in confronto ad una squadra che è già a metà stagione, può lasciare qualche speranza per la gara di ritorno.

Buona la prova del neo arrivato Rowan Vine, oggi schierato unica punta, che ha anche colpito un palo; decisamente migliore la mira degli svedesi, che segnano 2 reti in 2 minuti, grazie alla punizione di Hamad ed al gol di Eriksson, assicurandosi questo match di andata con relativa facilità.

Mister Fenlon si è comunque detto convinto di poter ribaltare il risultato: vogliamo credergli, anche se ci permettiamo di rimproverargli la scarsa attenzione al calciomercato, dato che non è possibile affrontare una gara preliminare europea, con un solo attaccante esperto, e tutti giovani del vivaio. Comunque continueremo a sostenere i ragazzi e sperare nel miracolo ad Easter Road la prossima settimana!

Arriva Vine e Thomson rinnova!

Altre due new entries per gli Hibees: dal St Johnstone è arrivato l'attaccante inglese, ex QPR, l'anno scorso autore di 7 gol in SPL (di cui uno contro il Celtic); per Thomson invece, si parla di una gradita conferma: un anno di contratto per l'esperto centrocampista che, sembra abbia rifiutato alcune offerte di squadre inglesi per rimanere ad Easter Road. La squadra che affronterà il Malmo è quasi pronta!

Wotherspoon lascia l'Hibernian e si accasa al St Johnstone

Dopo una trattativa che potremmo definire ben nascosta, è stato ufficializzato il tutto da parte di entrambe le società, con l'Hibernian che a nostro avviso, perde un ottimo centrocampista, oltretutto "regalandolo" ad una diretta concorrente.

Va comunque detto che sembrava inevitabile questa scelta da parte del giocatore, poco utilizzato in entrambi gli anni della gestione Fenlon. Di lui ricorderemo con piacere il gol vittoria siglato contro gli Hearts a gennaio nel primo turno di FA Cup, interrompendo un digiuno di vittorie nei derby, che stava diventando imbarazzante. Good luck David!

Presentati Liam Craig ed Owain Tudur-Jones

I due nuovi acquisti hanno indossato la nuova maglia dell'Hibernian, pronti ad essere a disposizione di Fenlon nella nuova avventura europea.

Sorteggi europei: gli Hibs incontreranno una tra Drogheda Utd e Malmo

Questi quindi  i risultati delle urne da Nyon, che noi prendiamo con cautela, ma che ci fanno ben sperare: entrambe le squadre non sono fenomenali, soprattutto gli irlandesi.
Facciamo una piccola panoramica su di loro:
Drogheda Utd: sono arrivati al secondo posto nella stagione scorsa, con 4 punti in meno dello Sligo, campione d'Irlanda. Sono gli ultimi vincitori della Coppa d'Irlanda, dopo aver battuto lo Shamrock 3-1. Non hanno grande esperienza europea, ed il loro giocatore più importante è Declan O'Brien, capocannoniere storico della squadra. Lo stadio è l'Hunky Dorys Park, con 2000 posti a sedere.

Malmo: Sicuramente più ostici della controparte irlandese, è una delle squadre più importanti della Svezia; ha finito l'ultimo campionato al terzo posto. Anche in Europa ha un curriculum decente: ricordiamo la finale di Champions League persa contro il Nottingham Forest di Brian Clough; ma anche l'eliminazione dei Rangers 2 anni fa, nei preliminari di Champions. Lo stadio è lo Swedbank Stadion, con 30000 posti a sedere.

Niente da fare, Griffiths resta al Wolverhampton

Il presidente Petrie ha subito molte critiche nel corso della sua presidenza, ma stavolta non sentiamo di rimproverargli alcunchè; stavolta Petrie ci ha provato, e non è sicuramente sua la colpa, se le finanze degli Hibs, così come quelle di tutte le squadre scozzesi, vertono in condizioni di ristrettezza, con un calciomercato che si sviluppa soprattutto su prestiti e parametri zero.

Niente da fare, Leigh Griffiths lascia gli Hibs

E' notizia di oggi che Petrie abbia raggiunto Jez Moxey, presidente del Wolverhampton, per presentargli un'offerta sufficiente a riportare Griffiths ad Edimburgo: purtroppo non c'è stato nulla da fare, l'offerta non è bastata e, soprattutto, i Wolves stessi non sembrano intenzionati a privarsi del giocatore. Chiaramente essi sperano che possa aiutarli a risalire immediatamente la china, con un pronto ritorno in Championship, anche se non mancano i maliziosi che pensano che gli inglesi stiano aspettando un'offerta importante da club di livello superiore, per poter monetizzare. Solo il tempo ce lo confermerà.

Il problema adesso è trovare un sostituto dato che, ora come ora, l'Hibernian in attacco ha un vuoto pericoloso, con i soli Handling e Caldwell disponibili. Vediamo come si muoverà la società.

Kit stagione 2013-14

Anche se con qualche giorno di ritardo, siamo lieti di collaborare e di mostrare i nuovi kit per la stagione 2013-14, con il nuovo sponsor. Nessuna novità eclatante, tranne il ritorno al verde smeraldo delle passate stagioni, ma comunque lo promuoviamo. C'MON HIBEES!

Primi movimenti di mercato

Come abbiamo potuto vedere, pur nella generale mancanza di fondi, che da anni caratterizza il mercato dell'Hibernian, così come di tutte le altre squadre di SPL, Fenlon si sta muovendo bene, risparmiando e cercando di migliorare la rosa.
Un primo colpo lo avevamo visto già durante il campionato, con l'annuncio dell'arrivo di Liam Craig dal St Johnstone, una volta terminato il suo contratto; l'acquisto è ottimo, dato che parliamo di un centrocampista dalla buona tecnica, ottimo inserimento, ed una certa versatilità tattica.
Altro arrivo è stato quello di Tudur-Jones dall'Inverness: centrocampista che si è messo in luce in questi ultimi anni, guadagnandosi anche alcune chiamate nella nazionale gallese, probabilmente verrà schierato davanti alla difesa, dovremo attendere per sapere se sarà lui l'unico perno o avrà accanto a sè un altro compagno di reparto.
Poi è il momento delle conferme: mentre tutti attendiamo con ansia che si risolva l'affaire Griffiths (per ora non ci sono segnali molto positivi), Fenlon si è assicurato la firma, per 2 anni di contratto, di Ryan McGivern in difesa; il terzino (può giocare come centrale) è un altro buon innesto, considerando che conosce il campionato, la squadra, ed ha anche esperienza internazionale grazie alla propria nazionale. Le basi ci sono, non ci resta che attendere altri movimenti, sempre se ci saranno.

Fine Stagione

Un altro anno passato a seguire gli Hibs: proprio questo abbiamo pensato domenica sera, dopo la sconfitta nella finale di FA Cup contro il Celtic. E' stata anche la prima stagione per il nostro blog dedicato alla squadra bianco-verde: una bella esperienza, a tratti più abitudinaria che altro, ma che ci ha fatto piacere portare avanti, in nome di quei (pochi ed affezionati) lettori che seguono il Football scozzese, nelle sue gioie e dolori.

Abbiamo definito questa stagione come "di transizione" per questo spazio: compatibilmente ai nostri impegni cercheremo di migliorarlo di giorno in giorno, tentando di renderlo sempre più godibile ed interessante; promettiamo miglioramenti nella grafica e nelle informazioni sulla squadra ed i suoi giocatori. Insomma, promettiamo impegno massimo per continuare questa attività, sperando che l'Hibernian possa magari ripagare i nostri sforzi. Noi ci crediamo.

C'MON HIBEES!

Finale FA Cup: Celtic 3-0 Hibernian

Niente da fare, anche quest'anno (come molti avevano previsto) l'Hibernian rimane all'asciutto in FA Cup, non riuscendo a vincere un titolo che, nella bacheca Hibs, manca da 111 anni. Un vero peccato, anche perchè si giocava contro un Celtic non al massimo della forma, con qualche assenza importante. Purtroppo però è girato tutto storto: la difesa non ha retto abbastanza (qualche colpa di Williams sul primo gol Celts) concedendo il vantaggio dopo soli 8 minuti e l'attacco non ha sfruttato le occasioni che ci sono state concesse. Non ci resta che fare un plauso ai ragazzi per questa avventura nella coppa nazionale, ed un tributo al Celtic, vincitore del "double".

Ultime 2 gare e ultime 2 vittorie

Dopo la bella vittoria nel Capital Derby, gli Hibs hanno dovuto affrontare altri due match: il recupero della partita di Kilmarnock (sospesa in seguito alla morte allo stadio del tifoso Killie, vittoria per 3-1) e l'ultima gara con il Dundee (vinta 1-0). Le gare non hanno avuto un impatto particolare a livello di classifica, nonostante l'Hibernian grazie ad esse, abbia ottenuto il 7° posto (1° della Bottom six), ma hanno mostrato una squadra che, se non ai livelli di inizio stagione, ha confermato di esserci molto vicina. In grande spolvero sempre Griffiths, a cui il popolo di Leith chiede l'impossibile per la finalissima di FA Cup contro il Celtic, ma ha dato buone conferme anche Doyle (doppietta contro il Kilmarnock), senza dimenticare le ottime prestazioni dei giovani lanciati nella mischia da Fenlon (Harris su tutti, ma non dimentichiamoci di Forster e Caldwell).

Cresce intanto l'attesa per la finale; i tifosi Hibs si stanno organizzando con tutti i mezzi possibili per arrivare a Glasgow a sostenere i propri beniamini e sperare nel miracolo; noi invece non potremo esserci, e non potremo neanche gustarcela in TV, ma saremo comunque lì, pronti ad utilizzare ogni mezzo che la tecnologia moderna ci offre, per conoscere il risultato finale.

C'MON HIBEES!!

Hearts 1-2 Hibernian

Finalmente una gioia, dopo queste ultime settimane di risultati poco esaltanti e di vittorie che stentavano ad arrivare.

Non è stata una bella gara, ma quando mai un derby è stata una partita in cui abbiamo goduto di bel calcio? Ci possiamo aspettare gare vibranti, scontri duri, poche emozioni; così è stato anche stavolta. 

Dopo il vantaggio di Barr, che faceva presagire un altro pomeriggio difficile, è stato ancora Griffiths a rimettere le cose in carreggiata, grazie ad una punizione magistrale che si è infilata sotto l'incrocio. Dopo queste due mozioni, poco altro, ma possiamo dire di aver visto un leggero predominio Hibs, spinto anche dall'incessante tifo dei sostenitori giunti da Leith, come al solito, in massa.

Alla fine la sorpresa: disimpegno sbagliato da Hamill, Robertson serve Caldwell che, con calma impressionante, piazza il pallone dove McDonald non può arrivare: è il delirio! Era una vita che gli Hibs non vincevano un derby in trasferta: grazie a Fenlon ed ai suoi ragazzi!

Una citazione speciale per il giovane Foster: Fenlon lo ha gettato nella mischia al posto di McPake, e lui lo ha ripagato con una grande prestazione. Gli auguriamo un futuro da titolare fisso.

Hibernian 3-3 St Mirren

Altra gara, altro pareggio: gli Hibs non ne vogliono sapere di regalarsi una vittoria in questa fase di stagione post-split, e finiscono per pareggiare per la seconda volta consecutiva. Partita molto più viva rispetto a quella con l'Aberdeen, con un Griffiths ancora sugli scudi, autore di una doppietta; senza dimenticare il gol del momentaneo 2-2 da parte del giovane Ross Caldwell. Una cosa è certa: va assolutamente migliorata la difesa, c'è poco da fare; sono infatti troppi i gol subiti in cui è chiara la collaborazione di una difesa disattenta, anche nei suoi uomini migliori.

Hibernian 0-0 Aberdeen

Prima giornata post-split, ma non è cambiato il copione: Hibernian che non riesce più a vincere, neanche tra le mura amiche. Di primo acchitto avevamo commentato questo pareggio come noioso e brutto; riguardando le immagini ci siamo fatti una idea migliore di questa prestazione. Gli Hibs hanno giocato nettamente meglio degli avversari (lo stesso McInnes a fine gara ha avuto da ridire sull'atteggiamento tenuto dai suoi), e l'Aberdeen deve solo ringraziare il proprio portiere Langfield ed il palo colpito da Doyle, per aver portato il punto a casa. Se quindi da un punto di vista pratico, i bianco-verdi hanno portato a casa solo un punto, la prestazione è confortante, per il finale di stagione e per la finale di Coppa.

Primi rumors di mercato ed Europa

Come avevamo pensato, dopo aver visto la vittoria del Celtic contro il Dundee Utd nell'altra semifinale di FA Cup, l'Hibernian ha raggiunto, dopo 2 anni di assenza, l'accesso al turno preliminare di Europa League; tutto sta adesso nel risultato finale dell'ultima gara: in caso di vittoria Hibs, ci troveremmo al 4° ed ultimo turno di qualificazione, mentre nel caso contrario (e direte voi, più probabile) si partirebbe dal 2° turno. Una cosa è chiara comunque: un obiettivo è stato centrato, adesso l'Hibernian potrà giocarsi la finale con tutta la calma del caso, e senza nulla da perdere.

Parlando di mercato non ci sono buone notizie; confermata la cessione a fine anno di Doyle al Chesterfield, saluterà la maglia bianco-verde anche bomber Griffiths. Purtroppo la sua ottima annata ha risvegliato l'interesse del Wolverhampton su di lui che, nonostante il contratto in scadenza a fine stagione, ha mantenuto un'opzione per un rinnovo dello stesso. Fenlon perde quindi 2 tasselli importanti per la nuova stagione, e con i pochi soldi che circolano, sarà veramente difficile rimpiazzarli. Non ci resta che attendere e prepararsi per la finale!

Hibernian 4-3 Falkirk

L'hanno tutti celebrata come un "thrilling game": niente di più giusto. Hibs orribili nel primo tempo, con una grande prestazione del Falkirk di Holt, capace di guadagnare un vantaggio di 3 gol già nella prima frazione e con un gioco bello e corale. Ammettiamo che la disperazione ci ha colto e che non credevamo minimamente all'impresa dei nostri beniamini. Poi il miracolo.

Saranno state le parole miracolose di Fenlon, sarà stato lo spirito di rivalsa, gli Hibs sono entrati in campo con un altro spirito. Prima Harris colpisce un palo, poi accorcia le distanze. Aumenta la spinta dei bianco-verdi, si comincia a sperare, ma il rigore concesso a Griffiths viene sbagliato dallo stesso attaccante; sembrerebbe tutto finito, ma ancora Harris serve a Griffiths il pallone del 2-3.

C'è giusto il tempo per un lancio sbagliato dal Falkirk per una veloce ripartenza di Doyle e Griffiths, che serve di petto il compagno; l'irlandese avanza di qualche metro e, invece di puntare il difensore, piazza un bel destro nell'angolo alla sinistra del portiere avversario, generando il tripudio sugli spalti di Hampden Park.

Dopo i supplementari, la fa da padrone la paura di sbagliare, ma è ancora Griffiths, eroe della stagione, a regalarci la finale, grazie ad una bellissima conclusione da fuori area.

Morale della favola: preparate i pullman, si torna ad Hampden, sperando di incontrare il Dundee Utd rispetto al Celtic!

Celtic 3-0 Hibernian

Si è finalmente conclusa la stagione regolare; diciamo finalmente perchè queste ultime gare si erano trasformate in una lenta agonia, con una squadra apparsa stanca e povera di idee e che non ha mai mostrato di credere alla possibilità di centrare la Top Six.

Non era poi contro i futuri campioni del Celtic, e soprattutto in casa loro, che si poteva pensare al miracolo. La partita stessa è stata brutta, con una squadra apparsa a tratti impalpabile, tanta era la differenza con i ben più famosi avversari. Come ripetiamo da settimane, bando alle ciance: bisogna rimboccarsi le maniche e cercare di raggiungere almeno la finale di FA Cup, per poter dire di aver lottato fino all'ultimo, e provare a regalare una bella gioia ai tifosi.

Per quanto riguarda il resto della SPL, complimenti al Dundee Utd che in extremis è riuscito a raggiungere la 6° posizione ai danni del Kilmarnock, sconfitto clamorosamente dal Dundee, ancora alla ricerca della salvezza (impresa disperata francamente). In testa, a parte il Celtic, si preannuncia una bella lotta per il 2° posto, mentre per l'Europa League è tutto aperto, senza dimenticare poi la possibilità di una sorpresa (ce lo auguriamo) che potrebbe arrivare dalla FA Cup.

Hibernian 1-2 Inverness

Speravamo di essere smentiti, ma invece i nostri peggiori timori sono stati confermati da quest ultimo match; netta la differenza di gioco tra le due squadre, con l'Inverness che ha sbancato con pieno merito Easter Road e che ha meritato di finire il suo campionato nella Top Six.

Per l'Hibernian si tratta dell'abbandono quasi definitivo alle speranze di tornare tra le prime del campionato, ma d'altronde, i troppi punti persi in partite ben più abbordabili di questa si sono fatti sentire.

Ormai è chiaro quali saranno gli obiettivi: terminare in modo dignitoso la stagione in campionato, e cercare di conquistare la FA Cup, ben sapendo che sarà molto difficile. Non ci resta che aspettare.

Motherwell 4-1 Hibernian

Non ci piace dire "ve l'avevamo detto", ma potremmo almeno dire che abbiamo avuto la conferma delle nostre paure: probabilmente gli Hibs non riusciranno a raggiungere la Top Six.

La gara con il Motherwell ha confermato il momento infelice della squadra di Fenlon, che ha resistito finora grazie alla verve realizzativa di Griffiths, un giocatore di livello superiore; senza i suoi gol però, la squadra diventa normalissima e senza mordente.

Il peccato più grande è stato aver dilapidato il vantaggio iniziale, ottenuto grazie a Taiwo, con un bell'inserimento di testa; da quel momento in poi è uscito fuori il gioco del Motherwell e la qualità di alcuni suoi singoli (il gol di McFadden è stata una giocata degna di un giocatore di altro livello).

Alla festa del gol hanno quindi partecipato anche Higdon, momentaneo capocannoniere della SPL, il giovane Higginbotham, ed Hateley; gli steelmen confermano così di essere la seconda forza del campionato e, a meno di clamorosi scivoloni, dovrebbero riuscire a mantenere questa loro posizione.

Per quanto riguarda l'Hibernian, c'è poco da fare: bisognerà vedere fino all'ultimo i risultati avversari; e se dell'Aberdeen si può avere meno paura, ora si dovrà lottare fino alla fine con il Kilmarnock ed il Dundee Utd. Una cosa è certa: raggiungere la finale di FA Cup ha assunto una importanza fondamentale.

Tutti a Motherwell!

Stasera, nell'anticipo della 31° giornata, gli Hibs si giocano una fetta importante di stagione; non solo per il livello dell'avversario, ma anche per difendere con i denti una Top Six che manca da qualche tempo ad Easter Road. Stiamo battendo parecchio su questo tasto e sicuramente i nostri (pochi) lettori saranno stufi di sentire la solita cantilena, ma è così che stanno le cose.

Innanzitutto la Top Six, e poi bisognerà giocarsi l'Europa: certo si parla di Europa League, ma tornare a calcare certi campi non può che far bene alla compagine di Fenlon.

Ci attendono quindi tre sfide fondamentali, contro Motherwell, Inverness e Celtic; sinceramente abbiamo qualche dubbio sulle possibilità dell'Hibernian quindi, sinceramente parlando, bisognerà sperare che le squadre che arrivano da dietro ci diano una mano.

'MON THE CABBAGE!

Semifinale in FA Cup e derby a reti inviolate

Non è sicuramente un buon momento per gli Hibs, almeno per quanto riguarda il campionato, dove non si vince dal 16 febbraio contro il St Mirren; una brutta involuzione, che sta rischiando di compromettere la corsa alla Top Six ed all'Europa dei ragazzi di Fenlon.

Certo, va detto che si sono giocate partite contro dirette concorrenti ed un derby, e già il non perdere è stato importante, ma è chiaro che si poteva fare di più. Come nel derby di ieri: si sa che partite del genere sono sempre di difficile lettura, ma era lecito aspettarsi una prestazione migliore; invece sono stati gli Hearts a ricevere i complimenti per come hanno impostato la gara. Unico rammarico è il gran gol su punizione di Griffiths, non concesso perchè arbitro ed assistente non si sono accorti del pallone che aveva superato la linea di porta; se però pensiamo che non è stato dato un rigore ai Jambos, possiamo dire, almeno per quel che ci riguarda, che è stato meglio così.

Tutta un'altra cosa la corsa in FA Cup: ottima la vittoria esterna contro il Kilmarnock, squadra sempre difficile da affrontare. Sugli scudi ancora una volta Leigh Griffiths, autore di una tripletta, e Matt Done, uno dei nuovi arrivi di gennaio, al suo primo gol con la maglia bianco-verde. Il sorteggio è stato poi benevolo con l'Hibernian: la semifinale di Hampden sarà contro il Falkirk, unica squadra di First Division rimasta in corsa. Un'occasione ghiotta, da non perdere.

Ultima annotazione la riserviamo ad un cavallo di ritorno: si tratta di Kevin Thomson, titolare degli Hibs di Mowbray nel 2006 e poi passato ai Rangers ed al Middlesbrough. A causa di un infortunio abbastanza pesante è stato rilasciato dal club di Championship, ed è quindi tornato nel suo club di origine, fino alla fine della stagione. Vedremo se saprà dare il suo apporto alla causa Hibs.

Hibernian 2-2 Kilmarnock

Bella partita ad Easter Road ieri sera, con tante occasioni da gol ma, ci sentiamo di dirlo, con un leggero predominio dei Killies, autori veramente di un bel match.

Dicendo questo facciamo i complimenti a Kenny Shiels che, pur con una squadra non di primissimo livello, sta facendo un buon campionato e soprattutto, la sta facendo giocare anche bene.

Di contro, l'Hibernian ha compiuto un passo indietro nel gioco rispetto alla gara di Dundee, con troppe azioni affidate alla verve di Griffiths (vecchio problema, nascosto in precedenza dalle vittorie).

Dopo un primo tempo di marca prevalentemente Killie, il secondo tempo è stato aperto con il bel gol da fuori area di Clingan: la conclusione finisce sotto l'incrocio, nonostante il disperato tentativo di Williams di recuperare.

Dopo aver subito il gol, l'Hibernian si sveglia, grazie alle azioni personali di Griffiths che, in un'occasione, arriva a colpire la traversa, dopo aver seminato il panico nella difesa avversaria; non è da meno il Kilmarnock, che colpisce anch'esso il palo, a Williams battuto.

Dopo aver mancato il pareggio, con il tiro di Robertson che termina a lato, a portiere battuto, gli Hibs raggiungono il loro obiettivo grazie al bel colpo di testa di McGivern, su angolo di Wotherspoon; ma c'è poco da gioire: solo un minuto dopo, il Kilmarnock torna in vantaggio, grazie al gol del giovane Winchester, con un bel sinistro sotto la traversa.

Sembra finita, ma non è così: nell'ultimo assalto dei bianco-verdi, il pallone arriva a Doyle, la cui conclusione sporca è respinta dal palo; più veloce di tutti è però Griffiths, che si fa trovare pronto al tap-in. 

Possiamo concludere dicendo che si tratta di un punto guadagnato, ma ora la corsa alla Top Six ed all'Europa, è ancora più dura.

Dundee Utd 2-2 Hibernian

Il gol del pareggio di McPake

Peccato. E' la parola adatta a descrivere cosa è successo domenica pomeriggio a Tannadice. I gol dei padroni di casa sono stati infatti propiziati da un errore macroscopico di Williams (anche lui è umano) e dall'arbitro, reo di avere assegnato un rigore per un fallo commesso fuori area. Ma andiamo con ordine.

I padroni di casa hanno iniziato sicuramente meglio, con un buon pressing sui portatori di palla Hibs, ed è proprio da questo pressing che deriva il primo gol: Claros, pressato da Rankin, appoggia la palla a Williams che, non trova di meglio da fare che calciarla addosso all'ex Hibernian, con la palla che entra in rete.

Nonostante la brutta botta, è Griffiths a caricarsi i compagni sulle spalle (come al solito, aggiungeremmo): prima sfiora la traversa con un tiro da fuori area, poi serve a McPake la palla del pareggio, che il capitano sfrutta, segnando il suo primo gol stagionale, e poi colpisce il palo a Cierzniak battuto.

Il secondo tempo inizia allo stesso modo: contropiede Hibs, lancio per Griffiths che, dopo aver puntato il suo marcatore, esplode una bella botta da fuori area, con il portiere Arabs che non può fare nulla per fermare il pallone.

Purtroppo qui l'Hibernian è caduto nel solito errore: abbassarsi troppo e consentire agli avversari di guadagnare campo, cosa che i padroni di casa sono stati ben felici di fare, collezionando qualche occasione, soprattutto con Daly ed Armstrong, fino al fattaccio finale, con il rigore regalato per il fallo (comunque netto) su Mackay-Steven, ma avvenuto fuori area. Nonostante le proteste, Johnny Russell è rimasto freddo, ed ha realizzato il gol che ha consentito agli Arabs di mantenere vive le speranze di arrivare in Top Six.

Per quanto riguarda i ragazzi di Fenlon, una vittoria sarebbe stata fondamentale, ma il pareggio quantomeno permette di rimanere in vantaggio verso il Dundee Utd stesso e di non perdere il treno europeo.

St Mirren 0-1 HIbernian

Come on Hibees! Ritorna alla vittoria l'HIbernian di Fenlon e, per almeno una settimana, si allontanano le nubi pesanti che si addensavano sul campionato degli Hibs. Finalmente una bella gara, giocata all'attacco, con pochi rischi corsi.

Forse il segreto sta proprio nello schema tattico utilizzato, dato che Fenlon ha schierato un 4-5-1, con Griffiths unica punta e Cairney e Done a dargli manforte; inoltre si volevano sfruttare gli inserimenti di Robertson. Se questi ancora latitano (l'ex Dundee Utd non é ancora in formissima), le due ali hanno giocato un'ottima gara, non lasciando mai solo Griffiths e partecipando spesso e volentieri alla manovra offensiva. Ne è uscita una gara con parecchie occasioni per l'Hibernian, anche se poco sfruttate, considerando che il gol della vittoria è arrivato su rigore, ma non ci si può lamentare per il proseguo del campionato; fondamentale sarà mantenere un rendimento perlomeno costante, data la classifica ancora corta e la possibilità di varie sorprese. Ma se gli Hibs mantengono questa concentrazione, non dovrebbero esserci spiacevoli sorprese.

Hibernian 1-3 St Johnstone

Partita orribile. Questo è l'unico commento che ci sentiamo di fare riguardo a questo "Monday night" che ci ha restituito gli Hibs della scorsa stagione, fragili ed inconcludenti. Tanto di cappello ai Saints, squadra in netta risalita, che meritano ampiamente il 4° posto in classifica.

Che sarebbe stata una giornata difficile lo si è capito fin dalle prime battute di gioco, con la squadra di Lomas in vantaggio di due goal dopo mezz'ora, grazie alla doppietta di Rowan Vine (ex QPR). Il passivo nel primo tempo avrebbe potuto essere anche più pesante, se Ben Williams non avesse parato l'ennesimo rigore della stagione.

Anche nel secondo tempo le cose non sono migliorate anzi, ci siamo gustati la rete dello 0-3 siglata dall'ex Cregg, a conclusione di una bella azione tutta di prima, ma con la difesa imbambolata ferma a guardare; alla fine del match l'unico segno di reazione è stata la bella azione personale di Griffiths che accorcia le distanze ed allevia la sconfitta. 

Sinceramente comincia a serpeggiare qualche preoccupazione sul campionato degli Hibs, nelle ultime gare veramente diversi rispetto alla squadra gagliarda che abbiamo visto la maggior parte del tempo; Fenlon ed i suoi ragazzi non devono perdere l'occasione, l'Europa è ancora ampiamente alla portata, ma servono i punti, proprio ciò che ora manca, assieme al gioco.

Hibernian 1-0 Aberdeen (SFA Cup)

Finalmente il ritorno alla vittoria, ma che sofferenza per i ragazzi di Fenlon e per i tifosi di Easter Road!

Non è sbagliato dire che la partita di oggi sia stata tutto, meno che entusiasmante, soprattutto nel primo tempo: evidentemente la posta in palio era troppo alta per permettere distrazioni.

Nel secondo tempo accade il tutto: prima un gran gol da fuori di Deegan, poi inizia un assedio dell'Aberdeen contro la porta Hibs. Ma ancora una volta è "Big Ben" Williams a rovinare la giornata ai Dons: le conclusioni di McGinn, Rae, Vernon e Hayes sono tutte vanificate dal portierone inglese che, cme ciliegina sulla torta, si regala anche un altro rigore parato, sempre contro l'Aberdeen, ma stavolta l'errore è di Vernon.

Quindi a fatica gli Hibs passano ai quarti di finale della Scottish FA Cup, dove incontreranno il Kilmarnock, nella sfida del Rugby Park. Come on Hibs!

Il Tiro di Deegan che regala la vittoria agli Hibs

Fine mercato di Gennaio

Alla fine possiamo ritenerci soddisfatti di come Fenlon ha gestito questo gennaio particolare: innanzitutto vanno fatti i complimenti per la gestione dei prestiti. Griffiths, Claros e McGivern infatti, rimarranno ad Easter Road fino a giugno, anche se difficilmente li vedremo con il bianco-verde addosso oltre quella data.

Per quanto riguarda gli acquisti veri e propri, il sogno era quello di prendere Scott Robertson e Gregg Wylde; il sogno si è avverato a metà, con l'arrivo di Robertson e, al posto di Wylde, dell'ala ex Barnsley, Matt Done, con una discreta esperienza in Championship. Adesso sta a Fenlon il compito di farli inserire al meglio.

Ross County 1-0 Hibernian

Se ne parlava da tempo, sui forum tutti si ponevano, chi con speranza, chi con paura, la stessa domanda: segnerà Sproule alla sua ex squadra? La risposta purtroppo è si!

Ross County che si dimostra quindi bestia nera per l'Hibernian che, contro gli uomini delle Highlands, ha perso tutte le volte che li ha incontrati; roba da non crederci. Chissà se i punti persi contro il County ed il Dundee peseranno sull'economia del campionato Hibs.

Brutta partita ancora una volta dei ragazzi di Fenlon, contro un avversario che mano a mano sta dimostrando di meritare la permanenza nella massima serie, facendo del proprio campo un fortino quasi inespugnabile.

Adesso sarà fondamentale rimboccarsi le maniche e tornare a lavorare, perchè la vittoria manca da un pò e, soprattutto, gli avversari stanno recuperando punti, mettendo a repentaglio il piazzamento europeo tanto agognato ad inizio stagione.

Aberdeen 0-0 Hibernian

Pareggio a reti bianche per gli Hibs nella difficile trasferta di Pittodrie, contro un Aberdeen motivato ed in forma. 

Il punto guadagnato non è da buttare via, ma non è stata una bella prestazione dei ragazzi di Fenlon, salvati stavolta da Ben Williams che, all'inizio della gara, ha parato un calcio di rigore di McGinn.

E' giusto rendere merito all'Aberdeen e riconoscere che i padroni di casa hanno giocato una buonissima gara, con belle combinazioni palla a terra, e molte conclusioni pericolose a rete; ma una volta Williams, una volta la scarsa precisione, il pallone non ha voluto saperne di entrare.

Di contro l'Hibernian ha subito la manovra avversaria, limitandosi a difendere, forse troppo nelle vicinanze della porta, e cercando solo dei blandi contropiedi; le occasioni più pericolose le hanno avute Doyle e Griffiths, con l'irlandese che ha visto il suo colpo di testa parato dal portiere avversario, mentre Sparky ha sfiorato il palo dopo un bell'anticipo sul difensore dell'Aberdeen.

In conclusione, possiamo dire che il pareggio va meglio all'Hibernian, che conferma così il 4° posto in classifica, tenendo alle spalle proprio l'Aberdeen.

Mercato: ufficiale l'acquisto del centrocampista Scott Robertson, ex Dundee Utd e Blackpool!

HIbernian 1-1 Dundee

Ancora una volta, il Dundee ferma l'Hibernian e costringe i bianco-verdi ad una gara scialba e senza mordente. Ancora una volta è Griffiths a togliere le castagne dal fuoco, con una bellissima punizione.

Fin dall'inizio di gara si è visto un Dundee voglioso di riscatto (4 sconfitte nelle ultime 4 gare) e disperato nella ricerca di punti salvezza; gli effetti si sono visti da subito, con gli ospiti in continuo pressing e costantemente presenti nella metà campo degli Hibs. Alla fine arriva il vantaggio, grazie a Baird.

La reazione dell'Hibernian è fiacca e confusa e porta a poco (colpo di testa di Clancy fuori).

La fortuna di Fenlon è di avere Griffiths a disposizione: infatti il giovane edimburghese risolve ancora una volta la situazione, stavolta con una bella punizione che termina alla sinistra di Douglas. Il gol ha un effetto benefico per l'Hibernian: nonostante manchi l'ordine e le geometrie di gioco, i padroni di casa spingono maggiormente sull'acceleratore, presidiando maggiormente la metà campo del Dundee, creando però poco di pericoloso. Alla fine possiamo dire che il pareggio è stato il risultato più giusto.

Hearts 0-0 Hibernian

Finisce 0-0 il terzo Capital Derby della stagione, con gli Hibs che mantengono la 4° posizione in classifica e l'imbattibilità stagionale contro i cugini Jambos. Per quanto riguarda gli Hearts, buona gara da parte loro, con netti miglioramenti rispetto all'ultimo periodo.

Che Fenlon volesse giocare una gara basata sulla difesa lo si è notato vedendo la formazione iniziale: fuori Wotherspoon per Taiwo, con Deegan all'ala; i risultati si sono visti, con l'Hibernian ottimo in fase di copertura, ma con grandi pecche in attacco, con gli avanti serviti poco e male.
Solo nella fase finale di gara gli Hibs hanno mostrato una certva verve offensiva, ma prima Doyle è impacciato a tu per tu con McDonanld, sparando alto un bel pallone servitogli da Cairney, e poi è bravo lo stesso portiere degli Hearts a parare il diagonale dell'irlandese.

Gli Hearts hanno avuto il merito di condurre le danze per la maggior parte del tempo, anche se con attacchi confusi e poco pericolosi, anche se va segnalata la traversa colpita da Sutton a tempo scaduto.